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21/01/2016 Ancora sulla trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria – Nessuna proroga S.M.Perego
26/01/2016 Il Notariato interviene sulle agevolazioni “Prima Casa” S.M.Perego
22/02/2016 Le spese sanitarie non trasmesse entro il 9.2.2016 restano soggette a sanzioni S.M.Perego
18/02/2016 Le spese di viaggio, vitto e alloggio in occasione di convegni e corsi, deducibili al 100% S.M.Perego
24/02/2016 Il TRUST a favore di disabili S.M.Perego
24/02/2016 I Comuni non possono avanzare domande di rideterminazione della rendita catastale S.M.Perego
23/02/2016 Scade il 29.02.2016 la trasmissione telematica della comunicazione annuale dei dati IVA S.M.Perego
23/02/2016 In arrivo la riduzione dei tassi applicabili ai rimborsi e ai versamenti S.M.Perego
25/02/2016 Le migliorie su beni di terzi scontano il maxi ammortamento S.M.Perego
22/02/2016 Al via il nuovo DOCFA per i macchinari imbullonati a terra S.M.Perego

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Titolo: Depenalizzato l’omesso versamento delle ritenute previdenziali   Data : 06/07/2016
Depenalizzato l’omesso versamento delle ritenute previdenziali
La circolare INPS 5.7.2016 n. 121, in ordine alla parziale depenalizzazione della fattispecie di omesso versamento di ritenute previdenziali (art. 2 co. 1-bis del DL 463/1983) ad opera dell’art. 3 co. 6 del DLgs. n. 8/2016, ha, tra l’altro, precisato che, ai fini della determinazione dell’importo di 10.000 euro annui – posto come discrimine tra illecito penale e amministrativo – seppure il riferimento temporale non possa che essere l’anno civile (1° gennaio-31 dicembre di ogni anno), rilevano le date del 16 gennaio e del 16 dicembre di ciascun anno, entro le quali effettuare, rispettivamente, i versamenti relativi al mese di dicembre dell’anno precedente l’annualità considerata e al mese di novembre della medesima annualità.
Nel caso di importi non superiori a 10.000 euro, inoltre, il procedimento sanzionatorio è il seguente:
- la notifica dell’accertamento della violazione deve essere effettuata nel rispetto dell’art. 12 co. 1 della L. 890/1982;
- entro 30 giorni dalla notifica dell’atto gli interessati possono far pervenire scritti difensivi e documenti o fare richiesta di audizione;
- il medesimo atto assegna il termine di tre mesi per il versamento delle ritenute omesse con conseguente non punibilità, dà avviso che in mancanza di tale pagamento troverà applicazione la sanzione amministrativa e precisa che, nei 60 giorni successivi ai citati tre mesi, sarà possibile pagare la sanzione amministrativa nella misura ridotta pari a 16.666 euro (terza parte del massimo, ex art. 16 della L. n. 689/1981) più le spese del procedimento;
- l’assenza del pagamento di tale importo, nei termini, condurrà all’irrogazione di una sanzione amministrativa che – di norma e in coerenza con la ratio deflativa del citato art. 16 – sarà di importo superiore a quello ridotto.
Fonte: Circolare INPS 5.7.2016 n. 121 - Il Quotidiano del Commercialista del 6.7.2016 - "Sanzione minima “elevata” a 16.666 euro per omesse ritenute previdenziali" - Meoli
Sezione:   Autore : S.M.Perego