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Data Titolo Sezione Autore
01/06/2015 Esenzione - Terreni montani (risposte Min. Economia e Finanze 28.5.2015) S.M.Perego
01/06/2015 ISEE - Dichiarazione sostitutiva unica - Aggiornamento delle FAQ di INPS e Ministero del Lavoro S.M.Perego
01/06/2015 Studi di settore, quali condizioni per l’esclusione. S.M.Perego
01/06/2015 Passaggio al regime agevolato nel 2015; la compilazione del modello Unico 2015 S.M.Perego
01/06/2015 Aggiornamenti catastali soggetti alla trasmissione telematica con modello unico informatico catastale. Decorrenza dall'1.6.2015 S.M.Perego
01/06/2015 Terreni montani e collinari, le risposte del MEF S.M.Perego
01/06/2015 Contributi di costruzione e oneri di urbanizzazione – Importi certi S.M.Perego
10/06/2015 Comunicata la proroga del pagamento delle imposte S.M.Perego
15/06/2015 Somme dovute per l’inosservanza della normativa catastale - Versamento mediante il modello F24 S.M.Perego
15/06/2015 Dichiarazione IMU/TASI 2014 - Scadenza 30.6.2015 S.M.Perego

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Titolo: Quando usufruire del ravvedimento operoso per il saldo delle imposte 2015?   Data : 11/07/2016
Quando usufruire del ravvedimento operoso per il saldo delle imposte 2015?
Qualora il contribuente, entro il 22.8.2016 (termine ex art. 17 co. 2 del DPR 435/2001, entro cui, considerando la proroga del DPCM 15.6.2016, devono essere pagati il saldo e il primo acconto delle imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,4%), non versi alcun importo, il ravvedimento operoso può avvenire solo ai sensi dell'art. 13 co. 1 lett. a-bis) - b-ter) del DLgs. 472/97, perciò con riduzione della sanzione da tardivo versamento da 1/9 a 1/6 (circ. Agenzia Entrate 2.8.2013 n. 27).
Il discorso sarebbe diverso ove, entro il 22.8.2016, il contribuente avesse pagato anche una minima somma: nella menzionata ipotesi, il ravvedimento dovrebbe comprendere la maggiorazione dello 0,4% e potrebbe avvenire ai sensi dell'art. 13 co. 1 lett. a) del DLgs. 472/97, con riduzione della sanzione da tardivo versamento del 15% a un decimo, ridotta eventualmente a 1/15 per giorno di ritardo.
Del pari, se entro il 22.8.2016 non viene effettuato alcun pagamento, ai fini dei 90 giorni spirati i quali, ai sensi dell'art. 13 del DLgs. 471/97, la sanzione da tardivo versamento diventa del 30% (e non più del 15%), bisogna riferirsi al 6.7.2016 (termine entro cui, per effetto del DPCM 15.6.2016, poteva avvenire il versamento senza maggiorazione dello 0,4%).
Fonte: Circolare Agenzia Entrate 2.8.2013 n. 27 - Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2016 - "Ravvedimento oltre il 22 agosto senza riduzione al decimo" - Cissello - Negro
Sezione:   Autore : S.M.Perego