Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
09/04/2018 Gli intermediari ancora esclusi dai dati sulle precompilate S.M.Perego
09/04/2018 Nuovi requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici S.M.Perego
09/04/2018 Per i soggetti affetti da DSA aumentano le detrazioni IRPEF S.M.Perego
09/04/2018 Proposto un nuovo regolamento per i revisori degli enti locali S.M.Perego
09/04/2018 Restano 5 giorni per correggere gli scarti dei dati fattura S.M.Perego
10/04/2018 L’Agenzia delle Entrate spinge per lo SPID a tutti S.M.Perego
10/04/2018 Inizia la campagna dei 730/2018 S.M.Perego
10/04/2018 Distribuita gratuitamente da Assosoftware la lettura dei file XLM S.M.Perego
10/04/2018 On line un glossario di attività edilizia libera S.M.Perego
11/04/2018 Disponibili le disposizioni attuative in materia di Gruppo IVA S.M.Perego

Records 2041 to 2050 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: All’accertamento da redditometro si può opporre la “Voluntary disclosure”   Data : 15/07/2016
All’accertamento da redditometro si può opporre la “Voluntary disclosure”
La Cass. 13.7.2016 n. 14324 conferma l'orientamento secondo cui, per confutare l'accertamento sintetico fondato sulla spesa patrimoniale, il contribuente deve non solo dimostrare di aver posseduto redditi già tassati o proventi fiscalmente irrilevanti di entità compatibile con l'acquisto, ma anche la durata del relativo possesso.
Fermo restando quanto esposto, la prova contraria ben può essere integrata dal possesso di redditi esteri, che il giudice del merito è tenuto a considerare.
Fonte: Cass. 13.7.2016 n. 14324 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.7.2016 - "I redditi esteri stoppano il redditometro" - Borgoglio
Sezione:   Autore : S.M.Perego