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Data Titolo Sezione Autore
11/04/2018 In arrivo i questionari sull’omesso quadro RW S.M.Perego
12/04/2018 Anche per i conviventi di fatto può sussistere la comunione dei beni S.M.Perego
12/04/2018 I lavoratori autonomi sono sempre esclusi dalle presunzioni legali S.M.Perego
12/04/2018 Il comportamento concludente rileva anche in assenza di comunicazioni di opzione S.M.Perego
12/04/2018 INPS Parte l’accertamento in vita dei pensionati residenti all’estero S.M.Perego
16/04/2018 Riscossione - Non sempre è possibile operare il fermo del veicolo S.M.Perego
16/04/2018 Nessuna cedolare secca al 10% in assenza di asseverazione S.M.Perego
16/04/2018 Ammessa la detrazione dell’IVA a seguito di rettifica da accertamento S.M.Perego
16/04/2018 Approvati altri ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale) S.M.Perego
16/04/2018 INPS APE volontario – Disponibile la domanda on line S.M.Perego

Records 2051 to 2060 of 2397
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Titolo: All’accertamento da redditometro si può opporre la “Voluntary disclosure”   Data : 15/07/2016
All’accertamento da redditometro si può opporre la “Voluntary disclosure”
La Cass. 13.7.2016 n. 14324 conferma l'orientamento secondo cui, per confutare l'accertamento sintetico fondato sulla spesa patrimoniale, il contribuente deve non solo dimostrare di aver posseduto redditi già tassati o proventi fiscalmente irrilevanti di entità compatibile con l'acquisto, ma anche la durata del relativo possesso.
Fermo restando quanto esposto, la prova contraria ben può essere integrata dal possesso di redditi esteri, che il giudice del merito è tenuto a considerare.
Fonte: Cass. 13.7.2016 n. 14324 - Il Quotidiano del Commercialista del 14.7.2016 - "I redditi esteri stoppano il redditometro" - Borgoglio
Sezione:   Autore : S.M.Perego