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Data Titolo Sezione Autore
01/07/2016 Anche la sola attività occasionale svolta nel comune consente l’acquisto agevolato dell’immobile S.M.Perego
01/07/2016 Disponibili le specifiche tecniche per la trasmissione dei corrispettivi da distributori automatici S.M.Perego
01/07/2016 Anche il familiare convivente può usufruire del bonus mobili S.M.Perego
01/07/2016 Anche il 770/2016 usufruisce della proroga al 22 agosto S.M.Perego
04/07/2016 Il quadro RW alla prova di Unico 2016 S.M.Perego
04/07/2016 Iscrizione all’AIRE sono in assenza di legami personali S.M.Perego
04/07/2016 L’assegnazione agevolata dei beni ai soci con l’utilizzo delle riserve S.M.Perego
04/07/2016 Nessun cumulo per la sospensione feriale dei termini S.M.Perego
04/07/2016 La vendita di tartufi è sempre soggetta a ritenuta S.M.Perego
04/07/2016 L'interpello disapplicativo resta l’unico interpello obbligatorio S.M.Perego

Records 281 to 290 of 2397
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Titolo: Entro il 30 luglio è possibile regolarizzare l’omessa dichiarazione IMU - TASI   Data : 18/07/2016
Entro il 30 luglio è possibile regolarizzare l’omessa dichiarazione IMU - TASI
Entro il 30.6.2016 doveva essere presentata la dichiarazione IMU/TASI nel caso in cui, nel corso dell'anno 2015, si siano verificate variazioni che, per una qualsivoglia ragione, comportano una diversa imposta dovuta. L'obbligo della denuncia IMU, peraltro, permane soltanto in casi particolari (ad esempio per fruire di agevolazioni); non sussiste, infatti, l'obbligo dichiarativo per la gran parte delle variazioni immobiliari che, transitando per il sistema di interscambio dei dati catastali, sono comunque conoscibili da parte dei Comuni (per gli atti notarili, grazie all'utilizzo del MUI).
L'omessa dichiarazione è punita con una sanzione dal 100% al 200% dell'imposta non versata, con un minimo di 50,00 euro (art. 1 co. 696 della L. 147/2013).
Per effetto dell'art. 7 co. 4-bis del DLgs. 472/97, introdotto dal DLgs. 158/2015, "salvo quanto diversamente disposto da singole leggi di riferimento, in caso di presentazione di una dichiarazione o di una denuncia entro trenta giorni dalla scadenza del relativo termine, la sanzione è ridotta della metà".
Quindi, se la dichiarazione per le variazioni del 2015 viene presentata entro il 30.7.2016, la sanzione è dal 50% al 100% dell'imposta non versata, con un minimo di 25,00 euro (a ben vedere, vi sono spazi per sostenere che, in base al sistema normativo vigente, a prescindere dal ravvedimento, sussista la sanzione dimezzata se la dichiarazione viene presentata entro il 22.8.2016 in virtù della sospensione feriale degli adempimenti e dei versamenti fiscali).
L'art. 13 co. 1 lett. c) del DLgs. 472/97 prevede che, nel caso della dichiarazione omessa, il ravvedimento operoso può avvenire entro 90 giorni dal termine di scadenza, versando le sanzioni ridotte a 1/10 del minimo.
Di conseguenza, la sanzione è pari:
- al 5% (1/10 del 50%) se il ravvedimento avviene entro 30 giorni dalla violazione, ossia entro il 30.7.2016 (che potrebbe diventare il 22.8.2016);
- al 10% (1/10 del 100%) se il ravvedimento avviene da 31 a 90 giorni dalla violazione, ossia dal 31.7.2016 al 28.9.2016.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 18.7.2016 - "Ravvedimento per l’omessa dichiarazione IMU/TASI" - Cissello - Zeni
Sezione:   Autore : S.M.Perego