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Data Titolo Sezione Autore
26/10/2015 Super ammortamenti dal 15.10.2015 S.M.Perego
26/10/2015 La verifica del reverse charge a carico del contribuente S.M.Perego
26/10/2015 Quali contribuenti minimi nel 2016? S.M.Perego
26/10/2015 Anche nel 2016 al 27% l’INPS per gli iscritti alla gestione separata S.M.Perego
26/10/2015 Nessun reverse charge per l’installazione di impianti industriali S.M.Perego
27/10/2015 La Cassazione interviene sulle fatture emesse per operazioni inesistenti S.M.Perego
27/10/2015 La cessione degli immobili sconta sempre la rendita catastale S.M.Perego
22/10/2015 30 giorni per la comunicazione di cessioni e proroghe sulle locazioni S.M.Perego
27/10/2015 La correzione del modello F24 passa tramite CIVIS S.M.Perego
22/10/2015 Si applica sempre il “Favor rei” al diritto penale tributario S.M.Perego

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Titolo: Entro il 30 luglio è possibile regolarizzare l’omessa dichiarazione IMU - TASI   Data : 18/07/2016
Entro il 30 luglio è possibile regolarizzare l’omessa dichiarazione IMU - TASI
Entro il 30.6.2016 doveva essere presentata la dichiarazione IMU/TASI nel caso in cui, nel corso dell'anno 2015, si siano verificate variazioni che, per una qualsivoglia ragione, comportano una diversa imposta dovuta. L'obbligo della denuncia IMU, peraltro, permane soltanto in casi particolari (ad esempio per fruire di agevolazioni); non sussiste, infatti, l'obbligo dichiarativo per la gran parte delle variazioni immobiliari che, transitando per il sistema di interscambio dei dati catastali, sono comunque conoscibili da parte dei Comuni (per gli atti notarili, grazie all'utilizzo del MUI).
L'omessa dichiarazione è punita con una sanzione dal 100% al 200% dell'imposta non versata, con un minimo di 50,00 euro (art. 1 co. 696 della L. 147/2013).
Per effetto dell'art. 7 co. 4-bis del DLgs. 472/97, introdotto dal DLgs. 158/2015, "salvo quanto diversamente disposto da singole leggi di riferimento, in caso di presentazione di una dichiarazione o di una denuncia entro trenta giorni dalla scadenza del relativo termine, la sanzione è ridotta della metà".
Quindi, se la dichiarazione per le variazioni del 2015 viene presentata entro il 30.7.2016, la sanzione è dal 50% al 100% dell'imposta non versata, con un minimo di 25,00 euro (a ben vedere, vi sono spazi per sostenere che, in base al sistema normativo vigente, a prescindere dal ravvedimento, sussista la sanzione dimezzata se la dichiarazione viene presentata entro il 22.8.2016 in virtù della sospensione feriale degli adempimenti e dei versamenti fiscali).
L'art. 13 co. 1 lett. c) del DLgs. 472/97 prevede che, nel caso della dichiarazione omessa, il ravvedimento operoso può avvenire entro 90 giorni dal termine di scadenza, versando le sanzioni ridotte a 1/10 del minimo.
Di conseguenza, la sanzione è pari:
- al 5% (1/10 del 50%) se il ravvedimento avviene entro 30 giorni dalla violazione, ossia entro il 30.7.2016 (che potrebbe diventare il 22.8.2016);
- al 10% (1/10 del 100%) se il ravvedimento avviene da 31 a 90 giorni dalla violazione, ossia dal 31.7.2016 al 28.9.2016.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 18.7.2016 - "Ravvedimento per l’omessa dichiarazione IMU/TASI" - Cissello - Zeni
Sezione:   Autore : S.M.Perego