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27/04/2018 Gli immobili estromessi dall’impresa si dichiarano nel quadro RB S.M.Perego
27/04/2018 INPS – Partono gli avvisi bonari per gli omessi pagamenti dei contributi di febbraio S.M.Perego
27/04/2018 In presenza di operazioni inesistenti l’accertamento scatta con gli studi di settore S.M.Perego
27/04/2018 INPS disponibili le CU ma i CAF e gli intermediari ancora aspettano gli inoltri massivi S.M.Perego
27/04/2018 INPS – Forniti i chiarimenti sui congedi parentali per adozioni o affidamenti S.M.Perego
27/04/2018 I Bitcoin si dichiarano nel quadro RW S.M.Perego
27/04/2018 Sulle locazioni a canone concordato la stretta dell’Agenzia delle Entrate S.M.Perego
27/04/2018 Anche per l’anno 2018 aumenta il diritto camerale S.M.Perego
27/04/2018 Entro il 30 aprile la presentazione del modello MUD S.M.Perego
30/04/2018 Pubblicata la “Guida al visto di conformità” per il 730_2018 S.M.Perego

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Titolo: Cambia, dal 23.7.2016, l’aliquota Iva per il basilico e altre piante aromatiche   Data : 19/07/2016
Cambia, dal 23.7.2016, l’aliquota Iva per il basilico e altre piante aromatiche
La legge europea 2015-2016 (L. 122/2016) ha previsto alcune modifiche in materia di aliquote IVA, che si applicheranno a decorrere dal 23.7.2016.
In particolare l’art. 21 della legge dispone:
- l’innalzamento dell’aliquota IVA dal 4% al 5% per le cessioni di basilico, rosmarino e salvia freschi destinati all’alimentazione;
- la riduzione dell’aliquota IVA dal 10% al 5% per le cessioni di piante allo stato vegetativo di basilico, rosmarino e salvia;
- la riduzione dal 22% al 5% dell’aliquota IVA per le cessioni di origano in rametti o sgranato.
Si arricchisce, in tal modo, l’elenco di operazioni soggette alla nuova aliquota IVA ridotta del 5% di cui alla Tabella A, parte II-bis, allegata al DPR 633/752, cui viene aggiunto il numero 1-bis).
L’Autore osserva che, per le cessioni effettuate da imprenditori agricoli che usufruiscono del regime speciale IVA di cui all’art. 34 del DPR 633/72, la percentuale di compensazione applicabile ai suddetti beni resta fissata al 4%. Pertanto, tali soggetti, applicando l’aliquota al 5% e operando la detrazione forfetaria nella misura del 4%, dovranno versare l’imposta per la differenza, pari all'1%.
Inoltre, l’art. 22 della legge europea prevede l’aumento dal 4% al 10% dell’aliquota IVA applicabile alle cessioni dei c.d. “preparati per risotti”.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego