| La donazione simulata è dolo
Il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, di cui all'art. 11 del DLgs. 74/2000, rappresenta un tema su cui la giurisprudenza è spesso chiamata a pronunciarsi.
In particolare, sono centrali le interpretazioni in materia di:
- "alienazione simulata";
- "atti fraudolenti";
- dolo specifico;
- reato di pericolo.
Recentemente la Cassazione è tornata su questi aspetti analizzando un caso di donazione della nuda proprietà di un immobile, di cui veniva contesta la fraudolenta simulazione (Cass. n. 30497/2016). Nel caso analizzato la donazione con riserva di usufrutto avrebbe concesso al beneficiario di subentrare nel possesso del bene senza dover accettare l’eredità e di conseguenza i debiti del donante.
Di particolare interesse è l'affermazione - tra le righe - per cui la condotta va, comunque, valutata in concreto e dunque anche in relazione al debito tributario e al patrimonio complessivo dell'ente (come meglio precisato da Cass. n. 13233/2016).
Fonte: Cass. pen. 19.7.2016 n. 30497 - Il Quotidiano del Commercialista del 25.7.2016 - "Simulazione fraudolenta da valutare rispetto al patrimonio del contribuente" - Artusi |