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27/02/2019 I soggetti identificati ai fini IVA senza fattura elettronica e esterometro S.M.Perego
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25/03/2019 INPS Nuove modalità di presentazione della domanda per l’assegno per il nucleo familiare S.M.Perego
23/05/2019 Inutile proroga per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi senza parlare della mancanza degli ISA S.M.Perego
09/09/2019 ISA anche per enti non profit S.M.Perego
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Titolo: Nel quadro RL vanno riportati i dividendi esteri qualificati   Data : 26/07/2016
Nel quadro RL vanno riportati i dividendi esteri qualificati
I dividendi derivanti dalla partecipazione qualificata in società estere, percepiti nel 2015, devono essere riportati nel quadro RL del modello UNICO 2016 PF.
L'Autore osserva che in base al combinato disposto dei co. 4 e 4-bis dell'art. 27 del DPR 29.9.73 n. 600, i dividendi di fonte estera:
- scontano, nel 2015, una ritenuta d'acconto del 26% a cura del sostituto residente che interviene nella riscossione;
- tale ritenuta deve essere operata su una base imponibile "al netto delle ritenute operate dallo Stato estero".
Pertanto, sugli utili relativi a partecipazioni qualificate, la ritenuta si applica sul 40% oppure sul 49,72% (per gli utili prodotti dall'esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2007) dell'importo già al netto delle ritenute applicate all'estero.
L'Autore segnala, altresì, che è possibile procedere allo scomputo del credito di imposta ex art. 165 del TUIR in relazione alla ritenuta estera subita. Tuttavia, occorre verificare se il reddito "estero" ha concorso solo parzialmente alla formazione del reddito complessivo del percipiente. In tal caso, infatti, l'imposta estera va detratta in misura corrispondente (art. 165 co. 10 del TUIR).
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2016 - "Dividendi qualificati esteri nel quadro RL" - Sanna
Sezione:   Autore : S.M.Perego