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10/06/2016 Anche quest’anno gli acconti IRES/IRPEF e IRAP devono essere ricalcolati S.M.Perego
09/03/2017 Ancora da definire l’utilizzo dei nuovi ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) S.M.Perego
10/06/2019 Ancora modifiche ai modelli di dichiarazione – Intermediari senza pace S.M.Perego
20/10/2015 Ancora possibile l’assegnazione agevolata di beni ai soci S.M.Perego
03/11/2015 Ancora sull’assegnazione agevolata ai soci - Rileva il triennio precedente S.M.Perego
19/04/2016 Ancora sulla riforma degli appalti pubblici in attesa di pubblicazione sulla G.U. S.M.Perego
21/01/2016 Ancora sulla trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria – Nessuna proroga S.M.Perego
24/07/2015 Ancora una proroga per il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli S.M.Perego
29/09/2016 Ancora una versione di GERICO rilasciata il 29.9.2016 S.M.Perego
20/10/2015 Anomalie nel 730 precompilato – Unico integrativo entro il 29.12.2015 S.M.Perego

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Titolo: Nel quadro RL vanno riportati i dividendi esteri qualificati   Data : 26/07/2016
Nel quadro RL vanno riportati i dividendi esteri qualificati
I dividendi derivanti dalla partecipazione qualificata in società estere, percepiti nel 2015, devono essere riportati nel quadro RL del modello UNICO 2016 PF.
L'Autore osserva che in base al combinato disposto dei co. 4 e 4-bis dell'art. 27 del DPR 29.9.73 n. 600, i dividendi di fonte estera:
- scontano, nel 2015, una ritenuta d'acconto del 26% a cura del sostituto residente che interviene nella riscossione;
- tale ritenuta deve essere operata su una base imponibile "al netto delle ritenute operate dallo Stato estero".
Pertanto, sugli utili relativi a partecipazioni qualificate, la ritenuta si applica sul 40% oppure sul 49,72% (per gli utili prodotti dall'esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2007) dell'importo già al netto delle ritenute applicate all'estero.
L'Autore segnala, altresì, che è possibile procedere allo scomputo del credito di imposta ex art. 165 del TUIR in relazione alla ritenuta estera subita. Tuttavia, occorre verificare se il reddito "estero" ha concorso solo parzialmente alla formazione del reddito complessivo del percipiente. In tal caso, infatti, l'imposta estera va detratta in misura corrispondente (art. 165 co. 10 del TUIR).
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2016 - "Dividendi qualificati esteri nel quadro RL" - Sanna
Sezione:   Autore : S.M.Perego