Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
03/05/2016 Fino al 7 luglio si può intervenire sul 730 Precompilato S.M.Perego
03/05/2016 Dall'1.5.2016 in vigore il “Nuovo Codice Doganale” S.M.Perego
29/04/2016 Maternità e congedi parentali – Novità INPS S.M.Perego
02/05/2016 Bonus per il quarto figlio ex L. 190/2014 - Istruzioni INPS S.M.Perego
29/04/2016 Dal 2.5.2016 ComUnica cambia S.M.Perego
29/04/2016 Negli appalti pubblici, per la sicurezza, ne risponde anche l’affidatario S.M.Perego
29/04/2016 Acquisto dei voucher senza F24 - Circolare INPS S.M.Perego
29/04/2016 Gli scambi di informazioni sull’accordo FATCA prorogati al 15.6.2016 S.M.Perego
29/04/2016 Agevolazioni prima casa – Ravvedimento operoso senza sanzioni S.M.Perego
29/04/2016 Professionisti – Nessun principio di cassa sulle retribuzioni S.M.Perego

Records 281 to 290 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Nel quadro RL vanno riportati i dividendi esteri qualificati   Data : 26/07/2016
Nel quadro RL vanno riportati i dividendi esteri qualificati
I dividendi derivanti dalla partecipazione qualificata in società estere, percepiti nel 2015, devono essere riportati nel quadro RL del modello UNICO 2016 PF.
L'Autore osserva che in base al combinato disposto dei co. 4 e 4-bis dell'art. 27 del DPR 29.9.73 n. 600, i dividendi di fonte estera:
- scontano, nel 2015, una ritenuta d'acconto del 26% a cura del sostituto residente che interviene nella riscossione;
- tale ritenuta deve essere operata su una base imponibile "al netto delle ritenute operate dallo Stato estero".
Pertanto, sugli utili relativi a partecipazioni qualificate, la ritenuta si applica sul 40% oppure sul 49,72% (per gli utili prodotti dall'esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2007) dell'importo già al netto delle ritenute applicate all'estero.
L'Autore segnala, altresì, che è possibile procedere allo scomputo del credito di imposta ex art. 165 del TUIR in relazione alla ritenuta estera subita. Tuttavia, occorre verificare se il reddito "estero" ha concorso solo parzialmente alla formazione del reddito complessivo del percipiente. In tal caso, infatti, l'imposta estera va detratta in misura corrispondente (art. 165 co. 10 del TUIR).
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 26.7.2016 - "Dividendi qualificati esteri nel quadro RL" - Sanna
Sezione:   Autore : S.M.Perego