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Data Titolo Sezione Autore
15/05/2019 La trasmissione telematica dei corrispettivi può essere anticipata S.M.Perego
23/05/2019 Pubblicati dall’AdE ulteriori chiarimenti sulla definizione degli errori formali S.M.Perego
23/05/2019 Scade il 31.5.2019 l’estromissione dell'immobile strumentale dell'imprenditore individuale S.M.Perego
23/05/2019 Per l’affidabilità dei contribuenti un ulteriore onere a carico degli intermediari -ISA S.M.Perego
23/05/2019 L’ammortamento dei cespiti non si sospende per il mancato utilizzo S.M.Perego
23/05/2019 Innalzato il valore per le fatture elettroniche semplificate S.M.Perego
23/05/2019 Inutile proroga per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi senza parlare della mancanza degli ISA S.M.Perego
30/05/2019 Corrispettivi elettronici - Tutto pronto - Si parte il 1° luglio senza proroghe S.M.Perego
30/05/2019 Parte la fattura elettronica semplificata per importi sino a 400 euro S.M.Perego
30/05/2019 Scade il 17.6.2019 l’acconto IMU e TASI S.M.Perego

Records 2331 to 2340 of 2397
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Titolo: La Cassazione interviene sull’ICI degli enti religiosi   Data : 02/08/2016
La Cassazione interviene sull’ICI degli enti religiosi
La Corte di Cassazione, con le sentenze 8.7.2016 n. da 13966 a 13971, si è nuovamente occupata della tassazione ICI degli immobili di proprietà di enti religiosi per i quali gli stessi enti reclamano il diritto all'esenzione ai sensi dell'art. 7 co. 1 lett. i) del DLgs. 504/92.
In particolare, i giudici hanno ribadito che deve essere escluso dall'esenzione un fabbricato nel quale un ente religioso svolge un'attività a dimensione imprenditoriale, anche se non prevalente, dato che la predetta esenzione è prevista, in generale, solo per gli immobili destinati direttamente ed in via esclusiva allo svolgimento di determinate attività tra cui quelle dirette all'esercizio del culto ed alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla catechesi e all'educazione cristiana.
Secondo la Corte, infatti, l'esenzione dall'ICI è subordinata alla compresenza di:
- un requisito soggettivo, costituito dallo svolgimento di tali attività da parte di un ente che non abbia come oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali;
- un requisito oggettivo, rappresentato dallo svolgimento esclusivo nell'immobile di attività di assistenza o di altre attività equiparate, il cui accertamento deve essere operato in concreto, verificando che l'attività cui l'immobile è destinato, pur rientrando tra quelle esenti, non sia svolta con le modalità di un'attività commerciale.
Fonte: Cass. 8.7.2016 n. 13966 - Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2016 - "ICI sugli immobili degli enti ecclesiastici ancora controversa" - Palumbo
Sezione:   Autore : S.M.Perego