| Abuso del diritto – Da Assonime nuova analisi sulle scissioni
Con la circ. 4.8.2016 n. 21, Assonime analizza la nuova disciplina dell'abuso del diritto di cui all'art. 10-bis della L. 212/2000, esaminando anche alcune specifiche fattispecie.
Con riferimento alle ipotesi di scissioni non proporzionali o asimmetriche, secondo l'Associazione sembra ormai anacronistico qualificare in via pregiudiziale come abusive tali operazioni, sia che la scissione abbia ad oggetto aziende sia che riguardi altri asset.
Infatti, il regime di neutralità tipico della scissione non replica in alcun modo gli effetti di un'assegnazione di beni ai soci, tenuto conto che i beni confluiti nelle società beneficiarie non fuoriescono dal regime dei beni di impresa e i soci mantengono il costo fiscale delle partecipazioni originariamente possedute, con la conseguenza che non si producono né doppie deduzioni né salti di imposta.
Fonte: Assonime circ. 4.8.2016 n. 21 - Il Quotidiano del Commercialista del 5.8.2016 - "Niente abuso del diritto per la scissione asimmetrica" - Alberti |