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Titolo: Abrogato il regime CFC alle società collegate   Data : 07/09/2016
Abrogato il regime CFC alle società collegate
La circ. Agenzia delle Entrate 4.8.2016 n. 35 ha, tra l'altro, analizzato alcuni aspetti legati all'abrogazione del regime CFC per le società collegate ("vecchio" art. 168 del TUIR), decorrente dal periodo di imposta in corso al 7.10.2015, ossia, per i soggetti con esercizio coincidente con l'anno solare, a partire dal periodo d'imposta 2015.
Sul punto, l'Agenzia delle Entrate precisa che occorre fare riferimento al periodo d'imposta del socio italiano, e non a quello della collegata estera.
È altresì previsto un regime transitorio in base al quale, anche a seguito dell'abrogazione dell'art. 168 del TUIR, continuano ad applicarsi le disposizioni dell'art. 3 co. 3 e 4 del DM 7.8.2006 n. 268; in altre parole gli utili prodotti dalla collegata e tassati per trasparenza in capo al socio italiano non sono nuovamente assoggettati a tassazione al momento della loro percezione.
A norma dell'art. 8 co. 4 del DLgs. 147/2015 si considerano distribuiti per primi dalla collegata estera gli utili formati con redditi già assoggettati a tassazione in capo al socio italiano (e prodotti, quindi, in vigenza dell'art. 168 del TUIR); dalla lettura della circolare n. 35/2016 (§ 2.1.2) sembra evincersi la natura di presunzione assoluta di tale ordine di distribuzione (pur posto, naturalmente, a vantaggio del socio italiano).
In base alla circolare, infatti, anche se a decorrere dal 2015 la partecipazione di collegamento non ricade più nell'ambito della disciplina CFC, il socio italiano deve tenere memoria degli utili della collegata estera che sono stati tassati per trasparenza in vigenza della normativa CFC. Sotto il profilo operativo, tale adempimento dovrà essere effettuato extracontabilmente, posto che il modello UNICO non reca un apposito prospetto volto ad accogliere la totalità degli utili della partecipata estera (tassati per trasparenza e non), dal quale si possano monitorare "per masse" le distribuzioni degli utili già tassati e degli utili "ordinari".
Inoltre, con efficacia dal periodo d'imposta 2015, gli artt. 87 co. 1, lett. c), e 89 co. 3 del TUIR prevedono che ai fini dell'integrale tassazione dei dividendi e delle plusvalenze, occorre avere riguardo alla provenienza da "Stati o territori a regime fiscale privilegiato inclusi nel decreto o nel provvedimento emanati in base all'articolo 167, comma 4" del TUIR. A tal fine, la circ. 35/2016 chiarisce che occorre fare riferimento al momento di percezione o realizzo.
Pertanto, per il periodo d'imposta 2015, il richiamo all'art. 167 co. 4 del TUIR deve essere inteso nella sua formulazione vigente fino al 31.12.2015; con riguardo al periodo d'imposta 2016, invece, al fine dell'individuazione degli Stati esteri a fiscalità privilegiata, si applica il criterio del confronto tra il livello nominale di tassazione ivi previsto e quello applicabile in Italia.
Fonte: Circolare Agenzia Entrate 4.8.2016 n. 35 - Il Quotidiano del Commercialista del 7.9.2016 - "Per le CFC collegate abrogazione dal 2015 “solare”" - Corso - Odetto
Sezione:   Autore : S.M.Perego