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Data Titolo Sezione Autore
01/06/2015 Esenzione - Terreni montani (risposte Min. Economia e Finanze 28.5.2015) S.M.Perego
01/06/2015 ISEE - Dichiarazione sostitutiva unica - Aggiornamento delle FAQ di INPS e Ministero del Lavoro S.M.Perego
01/06/2015 Studi di settore, quali condizioni per l’esclusione. S.M.Perego
01/06/2015 Passaggio al regime agevolato nel 2015; la compilazione del modello Unico 2015 S.M.Perego
01/06/2015 Aggiornamenti catastali soggetti alla trasmissione telematica con modello unico informatico catastale. Decorrenza dall'1.6.2015 S.M.Perego
01/06/2015 Terreni montani e collinari, le risposte del MEF S.M.Perego
01/06/2015 Contributi di costruzione e oneri di urbanizzazione – Importi certi S.M.Perego
10/06/2015 Comunicata la proroga del pagamento delle imposte S.M.Perego
15/06/2015 Somme dovute per l’inosservanza della normativa catastale - Versamento mediante il modello F24 S.M.Perego
15/06/2015 Dichiarazione IMU/TASI 2014 - Scadenza 30.6.2015 S.M.Perego

Records 271 to 280 of 2397
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Titolo: La rettifica della rendita catastale da parte dell’A.d.E. necessita di sopralluogo   Data : 07/09/2016
La rettifica della rendita catastale da parte dell’A.d.E. necessita di sopralluogo
Con la sentenza 747/5/2016, la C.T. Reg. di Genova ha deciso che è illegittimo l'avviso di rettifica della categoria catastale emesso dall'Agenzia delle Entrate a seguito di aggiornamento della distribuzione degli spazi interni da parte del contribuente, tramite procedura DOCFA, se l'Ufficio, non avendo effettuato alcun sopralluogo, si limita ad eseguire una valutazione comparativa sulla base delle caratteristiche delle abitazioni similari, senza, però, confutare le contrapposte stime del contribuente, sorrette da apposita perizia tecnica di parte.
L'Agenzia delle Entrate, infatti, deve rendere noti i motivi tecnici e le valutazioni effettuate che determinano il classamento catastale e non limitarsi a considerare l'accatastamento delle altre unità abitative collocate nello stesso stabile.
Per la rettifica della rendita proposta con la DOCFA, inoltre, l'Ufficio deve procedere a un sopralluogo e tenere conto delle variabili quali l'ubicazione dell'immobile, lo stato di fatto dell'immobile, il livello di conservazione, i materiali di pregio o meno che sono stati usati. Se tali valutazioni non appaiono nell'atto di accertamento, quest'ultimo manca di motivazione in quanto non offre l'indicazione dei fatti specifici che hanno determinato l'aumento della rendita catastale.
Fonte: C.T. Reg. Genova 25.5.2016 n. 747/5/16 - Il Quotidiano del Commercialista del 7.9.2016 - "Rettifica della categoria catastale solo se motivata e con sopralluogo" - Borgoglio
Sezione:   Autore : S.M.Perego