| Gli immobili posseduti in ambito UE sono già noti dal 2014 all’Agenzia delle Entrate
Per effetto della Direttiva 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale, sono soggetti a scambio automatico nell'interno dell'Unione:
- dal 2014, redditi da lavoro, compensi per dirigenti, polizze vita, pensioni, redditi e proprietà immobiliari;
- dal 2016, tutti i dati dei conti finanziari accesi in altri Stati, secondo lo standard tecnico OCSE (Common Reporting Standard).
Per effetto di appositi accordi con l'Unione europea, lo scambio automatico relativo ai conti finanziari è esteso agli Stati che hanno stipulato appositi accordi con l'Unione europea: è il caso, ad esempio, della Svizzera, per la quale la prima annualità interessata è, però, il 2017.
Con specifico riferimento alle proprietà e ai redditi immobiliari, lo scambio automatico è già attivo e impone, pertanto, particolare attenzione nella dichiarazione di tali redditi e attività nei quadri reddituali e nel quadro RW del modello UNICO.
Fonte: Direttiva (UE) 15.2.2011 n. 16 - Il Quotidiano del Commercialista del 12.9.2016 - "Il possesso di immobili nell’Ue è un dato noto all’Agenzia delle Entrate" - Odetto |