Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
26/01/2017 I contributi UE possono sommarsi al “Bonus ricerca e sviluppo” S.M.Perego
16/01/2017 INPS Disponibile l’estratto conto contributivo integrato S.M.Perego
10/01/2017 Rottamazione cartelle - Spetta all’esattore rideterminare i ruoli in presenza di dilazioni S.M.Perego
10/01/2017 Anche il numero di documento attribuito dal fornitore entra nel nuovo spesometro S.M.Perego
11/01/2017 Nell’assegnazione agevolata di beni ai soci il fabbricato rurale non sempre sconta il reddito dominicale S.M.Perego
11/01/2017 L’ultimo modello INTRASTAT si presenta entro il 25.1.2017 S.M.Perego
11/01/2017 Le principali novità nel nuovo modello “Redditi SP” S.M.Perego
11/01/2017 Il nuovo regime di cassa per i semplificati soggetto al calcolo della convenienza S.M.Perego
12/01/2017 Istituito il Comitato per la formazione continua dei revisori S.M.Perego
12/01/2017 Il sequestro di dati sensibili è soggetto al segreto professionale S.M.Perego

Records 1661 to 1670 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Parte la registrazione massiva dell’indirizzo telematico   Data : 08/12/2018
Parte la registrazione massiva dell’indirizzo telematico
L'Agenzia delle Entrate, in data 6.12.2018, ha messo a disposizione il servizio di registrazione massiva dell'indirizzo telematico (PEC o codice destinatario) necessario per la ricezione delle fatture elettroniche che transitano per il Sistema di Interscambio.
Il nuovo servizio è disponibile sul portale "Fatture e corrispettivi" del sito dell'Agenzia delle Entrate ed è rivolto ai soli intermediari abilitati di cui all'art. 3 co. 3 del DPR 322/98 (tra cui, Dottori commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro, CAF), i quali potranno operare sul sistema in virtù della "delega diretta" conferita loro oppure in qualità di "incaricati".
La nuova funzionalità di registrazione massiva degli indirizzi telematici prevede:
- il caricamento (o upload) di un file (in formato csv o xlsx) contenente l'elenco dei soggetti IVA dai quali si è stati espressamente autorizzati;
- la necessità di indicare, per ciascun soggetto, il dato relativo al canale ove ricevere le fatture elettroniche (PEC o codice destinatario);
- un vincolo massimo di 250 elementi per singolo file.
La registrazione massima comporta, per gli intermediari, il successivo onere di procedere, per i loro clienti, alla verifica e/o all’adesione alla conservazione delle fatture emesse e ricevute che transitano dallo SdI.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2018 - "Registrazione massiva di PEC e codice destinatario per la fattura elettronica" - Bilancini - Greco
Sezione:   Autore : S.M.Perego