L’introduzione della cedolare secca sugli immobili commerciali comporta la modifica del modello RLI
L'art. 1 co. 59 della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) ha esteso l'applicazione della cedolare secca ad alcune locazioni di immobili commerciali, se stipulate nel 2019.
In particolare, è stato previsto che l'imposta sostitutiva possa trovare applicazione anche ai contratti di locazione:
- relativi a negozi in categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) ed alle relative pertinenze;
- di superficie fino a 600 metri quadrati (senza includere nel computo le pertinenze);
- stipulati nel 2019 (ma l'imposta sostitutiva dovrebbe trovare applicazione per tutta la durata contrattuale, secondo le indicazioni desumibili dalla Relazione illustrativa);
- tra soggetti che il 15.10.2018 non avevano già in essere un contratto per lo stesso immobile, poi interrotto in anticipo.
Alla modifica, però, non hanno ancora fatto seguito gli indispensabili adeguamenti dei modelli di registrazione. Per questo motivo, sul sito dell'Agenzia è stato segnalato che, per il momento, la registrazione di tali contratti può avvenire solo recandosi presso gli Uffici.
Infine, gli Autori rilevano che la "nuova" cedolare trova applicazione a prescindere dalla natura del conduttore, che può agire nell'esercizio dell'impresa.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 15.1.2019 - "Cedolare per i negozi al test della registrazione" - Mauro - Spina
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