Visualizza ricerca
 
Ordine e Ricerca
Per autore
Per parole chiave
Cerca

Data Titolo Sezione Autore
12/01/2017 Un nuovo referendum (forse!) per voucher e responsabilità solidale S.M.Perego
25/01/2018 Un passo indietro sull’IRAP dalla Corte di Cassazione S.M.Perego
16/03/2018 Un professionista che possiede più studi professionali paga l’IRAP S.M.Perego
04/04/2016 Un’analisi sui nuovi interpelli S.M.Perego
20/07/2016 Un’ulteriore proroga che non ci si aspettava per il Mod. 770/2016 S.M.Perego
06/04/2017 Un’unica scadenza per la conservazione delle fatture elettroniche S.M.Perego
13/03/2017 Una differenza inventariale giustifica sempre la presunzione di cessione e l’accertamento S.M.Perego
10/04/2017 Una nuova Circolare su iper-ammortamenti S.M.Perego
29/07/2016 Una piccola proroga alle notifiche da parte di Equitalia S.M.Perego
04/05/2017 Una stretta all’aliquota Iva per la cessione di piante aromatiche S.M.Perego

Records 2371 to 2380 of 2397
First Previous Next Last

 

Titolo: Nuovo credito d’imposta sui registratori di cassa   Data : 22/02/2019
 Il credito d’imposta sui registratori di cassa spetta al contribuente
Con la legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) sono state modificate alcune norme del DL 119/2018 nel quale era stato previsto un piccolo contributo da attribuire a quei soggetti che si devono adeguare nel 2019 e 2020 i propri registratori di cassa per renderli idonei a memorizzare e trasmettere i corrispettivi all’Amministrazione finanziaria.
Il contributo viene erogato sotto forma di credito d’imposta, è pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di ogni strumento nuovo, con un tetto massimo di 250 euro.
Qualora sia sufficiente solo una modifica al registratore di cassa già nella disponibilità del contribuente, il contributo massimo riconosciuto è pari al 50% della spesa sostenuta ma con un tetto massimo di 50 euro per ogni strumento.
Inizialmente il decreto aveva inoltre previsto, che il contributo fosse anticipato dal fornitore sotto forma di sconto sul prezzo praticato ed a questo rimborsato sotto forma di credito d’imposta di pari importo.
A seguito delle giuste osservazioni dei rivenditori dei registratori di cassa i quali si sarebbero trovati un credito d’imposta spendile su innumerevoli anni, la Legge di Bilancio 2019 ha previsto, invece, che il credito d’imposta venga riconosciuto direttamente al contribuente che dovrà sostenere la spesa per l’adeguamento dei registratori di cassa.
Il credito compete esclusivamente se il pagamento della fattura avviene con modalità tracciabili.
L’utilizzo del credito è consentito a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento degli strumenti già in uso. Siamo, comunque, in attesa delle modalità attuative.
Stefano M. Perego

Sezione:   Autore : S.M.Perego