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Data Titolo Sezione Autore
23/05/2018 Esoneri contributivi per le aziende agricole che hanno subito danni causati da calamità naturali ed eventi eccezionali S.M.Perego
29/05/2018 La cessione di carburanti passa tramite la trasmissione telematica dei corrispettivi S.M.Perego
29/05/2018 I super e gli iper ammortamenti non rilevano ai fini IRAP e per gli acconti d’imposta S.M.Perego
29/05/2018 La difesa fitosanitaria rientra nel bonus verde S.M.Perego
29/05/2018 L’invio dati fatture può essere semestrale senza opzioni S.M.Perego
22/05/2018 La comunicazione dei dati delle fatture in scadenza al 31.5.2018 S.M.Perego
31/05/2018 Cessioni di carburanti per imbarcazioni – Dubbi in tema di fatturazione elettronica S.M.Perego
22/05/2018 Definite le modalità di cessione della detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica S.M.Perego
16/07/2018 Ulteriori chiarimenti sui beni finiti di valore significativo S.M.Perego
16/07/2018 Lavoratori autonomi – cessa lo split payment con la P.A. S.M.Perego

Records 2161 to 2170 of 2397
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Titolo: La cessazione della Partita Iva è sospesa in attesa degli incassi   Data : 12/03/2019
 La cessazione della Partita Iva è sospesa in attesa degli incassi
La ris. Agenzia delle Entrate 11.3.2019 n. 34 ha rammentato che, in ossequio ai principi statuiti da Cass. SS.UU. 21.4.2016 n. 8059, gli eredi del professionista non possono chiudere la partita IVA del de cuius fino a quando non è incassata l'ultima parcella.
Di conseguenza, la risoluzione afferma che, in presenza di fatture ancora da emettere o di fatture ad esigibilità differita ancora da incassare, gli eredi possono mantenere aperta la partita IVA del professionista defunto anche oltre il termine di sei mesi dalla data del decesso, contravvenendo all'art. 35-bis co. 1 del DPR 633/72.
Viene, inoltre, indicato che anche agli eredi del professionista si applica l'art. 35-bis co. 2 del DPR 633/72 e, pertanto, gli eredi possono anticipare l'emissione della fattura per le prestazioni il cui compenso non è ancora stato pagato, al fine di chiudere la partita IVA. In una situazione di questo tipo, dovranno essere computate nell'ultima dichiarazione IVA anche le operazioni ad esigibilità IVA differita, per le quali l'esigibilità medesima non si sia ancora verificata.
Fonte: Ris. Agenzia delle Entrate 11.3.2019 n. 34 - Il Quotidiano del Commercialista del 12.3.2019 - "Partita IVA “senza limiti” per le fatture non ancora emesse dagli eredi" – Greco

Sezione:   Autore : S.M.Perego