Esterometro esteso anche ai soggetti privati privi di partita IVA
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.3.2019 n. 85 ha reso noto che l'obbligo di presentare il c.d. "esterometro" (art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015) sussiste per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, senza ulteriori limitazioni.
Pertanto, la comunicazione dei dati deve essere effettuata a prescindere:
- dalla natura della controparte, essendo rilevante solo la circostanza che il soggetto non sia stabilito in Italia;
- dal requisito di territorialità IVA dell'operazione (che può essere soddisfatto in Italia oppure no).
In particolare, sono da includere nella comunicazione i dati relativi sia alle operazioni nei confronti di soggetti passivi sia alle operazioni nei confronti di "privati consumatori".
Inoltre, per gli acquisti di beni e servizi da soggetti extra Ue, documentati con autofattura, non è richiesta l'emissione della fattura elettronica mediante Sistema di Interscambio ed è, quindi, dovuto il c.d. "esterometro".
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 28.3.2019 - "Esterometro anche per le operazioni nei confronti di soggetti privi di partita IVA" - Greco - Risposta interpello Agenzia Entrate 27.3.2019 n. 85
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