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24/02/2016 I Comuni non possono avanzare domande di rideterminazione della rendita catastale S.M.Perego
24/02/2016 Il TRUST a favore di disabili S.M.Perego
25/02/2016 La certificazione unica degli autonomi riporta anche le casse previdenziali S.M.Perego
25/02/2016 Le migliorie su beni di terzi scontano il maxi ammortamento S.M.Perego
25/02/2016 IFEL interviene sulla riduzione IMU al 50% S.M.Perego
25/02/2016 Il riclassamento operato dall’Agenzia delle Entrate può essere illegittimo S.M.Perego
25/02/2016 Il diritto al compenso solo se esiste un conferimento d’incarico S.M.Perego
26/02/2016 Il leasing abitativo sconta la detrazione IRPEF S.M.Perego
26/02/2016 Scade il 29.2.2016 la consegna della CU – Dal 1.3.2016 si incorre in sanzioni S.M.Perego
22/02/2016 Al via il nuovo DOCFA per i macchinari imbullonati a terra S.M.Perego

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Titolo: Disponibile il modello F24 per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche   Data : 11/04/2019
 Disponibile il modello F24 per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche
Il pagamento dell'imposta di bollo dovuta sulla base delle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio nel primo trimestre del 2019 (in scadenza il 23.4.2019) è ora possibile, grazie all'implementazione del portale "Fatture e corrispettivi", che contiene una sezione appositamente dedicata allo scopo, e all'emanazione della ris. Agenzia delle Entrate 9.4.2019 n. 42, nella quale sono indicati i codici tributo per il versamento tramite i modelli "F24" o "F24 Enti pubblici".
Nell'area riservata del soggetto passivo IVA, è disponibile la voce di menù "Pagamento imposta di bollo" (nella sezione "Home consultazione").
Il sistema consente la visualizzazione dei dettagli dell'imposta dovuta in relazione al trimestre di riferimento, per ciascuna delle partite IVA che sono associate al soggetto, in qualità di cedente, e pone in evidenza il numero di documenti emessi e il totale dell'imposta calcolata come somma dei valori indicati nelle singole fatture.
È consentita, tuttavia, la possibilità di modificare il numero dei documenti, rispetto a quello proposto dal servizio. In tal caso, il sistema procederà al calcolo dell'importo sulla base dell'ammontare dichiarato dall'utente, moltiplicato per l'imposta dovuta per ciascun documento (2,00 euro).
Il soggetto passivo potrà scegliere se procedere al pagamento mediante addebito su conto corrente bancario o tramite "F24" o "F24EP".
Fonte: Ris. Agenzia delle Entrate 10.4.2019 n. 42 - Il Quotidiano del Commercialista del 11.4.2019 - "Tutto pronto per il pagamento dell’imposta di bollo sulle e-fatture" – Bilancini

Sezione:   Autore : S.M.Perego