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Data Titolo Sezione Autore
22/07/2016 Sufficiente l’invio tramite PEC per avviare l’istruttoria prefallimentare S.M.Perego
24/04/2017 Sufficiente la lottizzazione di un terreno perché si configuri la plusvalenza S.M.Perego
12/04/2017 Sufficiente la sottofatturazione perché si configuri l’autoriciclaggio S.M.Perego
03/06/2016 Sugli studi di settore per l’anno 2015 interviene la C.M. del 30.5.2016 S.M.Perego
21/04/2016 Sui “Beni significativi” sorgono dubbi applicativi S.M.Perego
08/05/2017 Sul credito per la R&S nella circolare L’Agenzia fornisce ulteriori chiarimenti S.M.Perego
23/02/2017 Sul Rent to buy uno studio del Notariato S.M.Perego
29/06/2015 Sul Reverse charge è intervenuta Confindustria con nota del 22.6.2015 S.M.Perego
19/09/2016 Sul saldo IMU e TASI rileva l’agevolazione prevista per i contratti a canone concordato S.M.Perego
27/10/2016 Sul trust autodichiarato la Cassazione cambia opinione S.M.Perego

Records 2291 to 2300 of 2397
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Titolo: Assosoftware chiarisce la compilazione della fattura elettronica nei confronti di privati esteri   Data : 08/05/2019
 Assosoftware chiarisce la compilazione della fattura elettronica nei confronti di privati esteri
Se la fattura elettronica viene emessa nei confronti di un soggetto estero, anche privato, non deve essere compilato il campo "Codice Fiscale", altrimenti il file viene scartato. In tal caso occorre, infatti, compilare il campo "IdPaese", indicando il codice del Paese estero in cui risiede il cessionario o committente.
AssoSoftware ha ricordato, in una risposta pubblicata il 6.5.2019 nella sezione FAQ del proprio sito, che grazie alla compilazione del campo "IdPaese", non viene controllato il contenuto del campo "IdCodice", nel quale può pertanto essere inserito l'identificativo fiscale del soggetto estero, la sua ragione sociale o, eventualmente, un "valore di default".
Nella circostanza, il campo riservato al CAP andrà compilato inserendo cinque zeri.
AssoSoftware ha fornito istruzioni, nel proprio sito, anche in merito alla "sequenza operativa" che può essere adottata dagli intermediari per attivare le deleghe al servizio di consultazione delle fatture elettroniche proposto dall'Amministrazione finanziaria, che decorrerà dal prossimo 31.5.2019. Atteso che gli stessi intermediari dovranno acquisire nuovamente le deleghe conferite prima del 21.12.2018 (v. FAQ Agenzia delle Entrate 18.4.2019 n. 61), l'attivazione del servizio potrà essere effettuata accedendo all'area riservata del soggetto passivo o, "massivamente", tramite l'area riservata dell'intermediario con "upload" di un file "CSV" contenente i codici fiscali dei soggetti per i quali si intende attivare il servizio.
Fonte: Risposte Assosoftware 6.5.2019 - Il Quotidiano del Commercialista del 7.5.2019 - "E-fattura a privato estero senza indicazione del codice fiscale" – Redazione

Sezione:   Autore : S.M.Perego