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Data Titolo Sezione Autore
23/06/2016 Accertamenti mirati ai rimborsi da 730 superiori a 4.000,00 euro S.M.Perego
23/06/2016 L’INPS norma le detrazioni per carichi di famiglia dei non residenti S.M.Perego
23/06/2016 Il canone RAI non deve essere assoggettato ad IVA S.M.Perego
23/06/2016 La costruzione della “Prima casa” non sempre sconta l’IVA al 4% S.M.Perego
24/06/2016 Autotrasportatori disponibile il software per la domanda “caro petrolio” S.M.Perego
24/06/2016 Sono indetraibili gli interessi contratti dalla cooperativa edilizia S.M.Perego
24/06/2016 Scade il 30 giugno la presentazione della dichiarazione IMU-TASI S.M.Perego
24/06/2016 Dall’1.8.2016 la domanda del TFR si presenta all’INPS esclusivamente on-line S.M.Perego
27/06/2016 Al via gli accertamenti e controlli sui redditi prodotti nel 2012 S.M.Perego
27/06/2016 Anche gli interventi sui giardini danno diritto alla detrazione del 50% S.M.Perego

Records 1651 to 1660 of 2397
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Titolo: Gli ”Indici sintetici di affidabilità fiscale” al via senza software di calcolo – Intermediari in affanno   Data : 30/05/2019
 Gli ”Indici sintetici di affidabilità fiscale” al via senza software di calcolo – Intermediari in affanno
Il risultato di affidabilità fiscale fornito dall'ISA (variabile da 1 a 10) è calcolato come media aritmetica di un insieme di indicatori elementari suddivisi tra indicatori di affidabilità e di anomalia. Questi ultimi segnalano la presenza di profili contabili e/o gestionali atipici rispetto al settore e al modello organizzativo di riferimento, oppure evidenziano disallineamenti tra le informazioni dichiarate nei modelli ISA, ovvero tra queste e le informazioni presenti nei modelli dichiarativi e/o in altre banche dati, con riferimento a diverse annualità d'imposta. Qualora sia possibile, è necessario, oltre che opportuno, rimuovere il risultato di anomalia fornito dall'indicatore poiché, diversamente, verrà attribuito un punteggio da 1 a 5 che potrebbe penalizzare il risultato complessivo di affidabilità.
Ad esempio, l'indicatore "Corrispondenza delle giornate retribuite con il modello Cu e i dati Inps" misura la corrispondenza tra il numero delle giornate retribuite relative ai dipendenti, dichiarate nel quadro A del modello ISA, con lo stesso dato desumibile dagli archivi della Certificazione Unica e Uniemens; se i dati indicati nel quadro A del modello ISA non sono corretti, il contribuente potrà adeguarli a quelli risultanti dalle CU; viceversa, se i dati indicati nel modello ISA sono corretti, il contribuente potrà confermare tramite una "forzatura" le indicazioni a lui risultanti. Ove le divergenze dovessero permanere, il software segnalerà l'anomalia con attribuzione di un punteggio negativo.
Un piccolo problema sorge in quanto sia per i controlli degli ISA e sia per i controlli delle dichiarazioni dei Redditi Sogei non ha ancora rilasciato le procedure di controllo creando non poco panico nei confronti degli intermediari che vedono assai ridotti i tempi a loro disposizione per predisporre, controllare e consegnare ai contribuenti le deleghe di pagamento. Questo comporta un ulteriore aggravio di lavoro che gli intermediari devono affrontare per fare fronte alle incapacità dell’amministrazione finanziaria di coordinarsi con il legislatore che modifica costantemente le norme tributarie.
Fonte: Notiziario Eutekne – Stefano M Perego

Sezione:   Autore : S.M.Perego