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Data Titolo Sezione Autore
25/10/2016 Con il DL 193/2016 modificata l’estrazione di beni dal deposito IVA destinati in Italia S.M.Perego
21/10/2016 Per il trasferimento di beni a sé stessi in altro Stato Ue non rileva la partita IVA S.M.Perego
24/10/2016 Le piattaforme petrolifere sono classificate nella categoria catastale “D” S.M.Perego
24/10/2016 Dal 1.1.2017 la fattura elettronica passa dall’Agenzia delle Entrate S.M.Perego
24/10/2016 Entro il 14.12.2016 si può ravvedere il 770/2016 omesso S.M.Perego
24/10/2016 INPS - Assegno di natalità, dichiarazione sostitutiva unica (DSU) S.M.Perego
25/10/2016 L’INPS esclude il contributo addizionale sui licenziamenti se esiste continuità occupazionale S.M.Perego
25/10/2016 Nonostante la soppressione di Equitalia si continueranno a pagare gli aggi di riscossione S.M.Perego
25/10/2016 Dall’Agenzia delle Entrate altre 60 mila lettere per omesse/infedeli dichiarazioni dei canoni di locazione S.M.Perego
21/10/2016 Nessuna incostituzionalità sull’operato del Giudice tributario S.M.Perego

Records 2011 to 2020 of 2397
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Titolo: Gli ”Indici sintetici di affidabilità fiscale” al via senza software di calcolo – Intermediari in affanno   Data : 30/05/2019
 Gli ”Indici sintetici di affidabilità fiscale” al via senza software di calcolo – Intermediari in affanno
Il risultato di affidabilità fiscale fornito dall'ISA (variabile da 1 a 10) è calcolato come media aritmetica di un insieme di indicatori elementari suddivisi tra indicatori di affidabilità e di anomalia. Questi ultimi segnalano la presenza di profili contabili e/o gestionali atipici rispetto al settore e al modello organizzativo di riferimento, oppure evidenziano disallineamenti tra le informazioni dichiarate nei modelli ISA, ovvero tra queste e le informazioni presenti nei modelli dichiarativi e/o in altre banche dati, con riferimento a diverse annualità d'imposta. Qualora sia possibile, è necessario, oltre che opportuno, rimuovere il risultato di anomalia fornito dall'indicatore poiché, diversamente, verrà attribuito un punteggio da 1 a 5 che potrebbe penalizzare il risultato complessivo di affidabilità.
Ad esempio, l'indicatore "Corrispondenza delle giornate retribuite con il modello Cu e i dati Inps" misura la corrispondenza tra il numero delle giornate retribuite relative ai dipendenti, dichiarate nel quadro A del modello ISA, con lo stesso dato desumibile dagli archivi della Certificazione Unica e Uniemens; se i dati indicati nel quadro A del modello ISA non sono corretti, il contribuente potrà adeguarli a quelli risultanti dalle CU; viceversa, se i dati indicati nel modello ISA sono corretti, il contribuente potrà confermare tramite una "forzatura" le indicazioni a lui risultanti. Ove le divergenze dovessero permanere, il software segnalerà l'anomalia con attribuzione di un punteggio negativo.
Un piccolo problema sorge in quanto sia per i controlli degli ISA e sia per i controlli delle dichiarazioni dei Redditi Sogei non ha ancora rilasciato le procedure di controllo creando non poco panico nei confronti degli intermediari che vedono assai ridotti i tempi a loro disposizione per predisporre, controllare e consegnare ai contribuenti le deleghe di pagamento. Questo comporta un ulteriore aggravio di lavoro che gli intermediari devono affrontare per fare fronte alle incapacità dell’amministrazione finanziaria di coordinarsi con il legislatore che modifica costantemente le norme tributarie.
Fonte: Notiziario Eutekne – Stefano M Perego

Sezione:   Autore : S.M.Perego