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28/07/2016 La dichiarazione IMU tardiva si puň presentare entro il 22 agosto 2016 S.M.Perego
28/07/2016 Su Facebook l’Agenzia fornisce chiarimenti sul canone RAI S.M.Perego
29/07/2016 Ora anche la semplice convivenza da diritto alle detrazioni IRPEF sulle ristrutturazioni S.M.Perego
26/09/2016 Scade il 30.9.2016 la comunicazione dei redditi di lavoro autonomo da parte dei pensionati all’INPS S.M.Perego
16/09/2016 Da oggi si possono presentare le istanze di rimborso sul canone RAI S.M.Perego
19/09/2016 Sul saldo IMU e TASI rileva l’agevolazione prevista per i contratti a canone concordato S.M.Perego
19/09/2016 Con il modello “RR1” si presenta la domanda di riammissione alla rateizzazione dei ruoli S.M.Perego
19/09/2016 La notifica al vicino di casa č sempre nulla S.M.Perego
21/09/2016 Il comodante ha sempre titolo a detrarre le spese di ristrutturazione S.M.Perego
21/09/2016 Scade il 30 settembre la presentazione delle dichiarazioni dei redditi S.M.Perego

Records 1581 to 1590 of 2397
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Titolo: Controlli incrociati tra INPS e ISA sul personale dipendente   Data : 09/09/2019
 Controlli incrociati tra INPS e ISA sul personale dipendente
I dati inseriti nel quadro A (relativo al personale dipendente e non) del modello ISA incidono sul valore degli indicatori di affidabilità (ricavi, valore aggiunto e reddito per addetto), nonché su alcuni indicatori di anomalia.
L'indicatore "Corrispondenza delle giornate retribuite con il modello CU e i dati INPS" verifica il numero di giornate retribuite relative ai dipendenti, dichiarate nel quadro A del modello, con l'analogo dato desumibile dagli archivi della certificazione unica e Uniemens-INPS e, quando rileva un'incongruenza, evidenzia un'anomalia che fa valorizzare l'indicatore da 1 a 5. L'indicatore, quindi, rende evidente se il contribuente ha indicato arbitrariamente il numero delle giornate retribuite, con l'intento di migliorare il posizionamento rispetto agli indici di affidabilità.
L'indicatore "Analisi dell'apporto di lavoro delle figure non dipendenti" monitora la corretta compilazione dell'apporto di lavoro delle figure non dipendenti. Per ciascuna figura di addetto non dipendente (es. collaboratori familiari, associati in partecipazione, familiari diversi, soci amministratori e non) e, a seconda della natura giuridica dell'impresa, è stato definito un valore percentuale minimo di apporto di lavoro per addetto. L'indicatore mira ad individuare casi di sottovalutazione da parte del contribuente della percentuale di apporto di lavoro indicata per queste tipologie di addetti.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego