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27/04/2018 Gli immobili estromessi dall’impresa si dichiarano nel quadro RB S.M.Perego
27/04/2018 INPS – Partono gli avvisi bonari per gli omessi pagamenti dei contributi di febbraio S.M.Perego
27/04/2018 In presenza di operazioni inesistenti l’accertamento scatta con gli studi di settore S.M.Perego
27/04/2018 INPS disponibili le CU ma i CAF e gli intermediari ancora aspettano gli inoltri massivi S.M.Perego
27/04/2018 INPS – Forniti i chiarimenti sui congedi parentali per adozioni o affidamenti S.M.Perego
27/04/2018 I Bitcoin si dichiarano nel quadro RW S.M.Perego
27/04/2018 Sulle locazioni a canone concordato la stretta dell’Agenzia delle Entrate S.M.Perego
27/04/2018 Anche per l’anno 2018 aumenta il diritto camerale S.M.Perego
27/04/2018 Entro il 30 aprile la presentazione del modello MUD S.M.Perego
30/04/2018 Pubblicata la “Guida al visto di conformità” per il 730_2018 S.M.Perego

Records 2071 to 2080 of 2397
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Titolo: Controlli incrociati tra INPS e ISA sul personale dipendente   Data : 09/09/2019
 Controlli incrociati tra INPS e ISA sul personale dipendente
I dati inseriti nel quadro A (relativo al personale dipendente e non) del modello ISA incidono sul valore degli indicatori di affidabilità (ricavi, valore aggiunto e reddito per addetto), nonché su alcuni indicatori di anomalia.
L'indicatore "Corrispondenza delle giornate retribuite con il modello CU e i dati INPS" verifica il numero di giornate retribuite relative ai dipendenti, dichiarate nel quadro A del modello, con l'analogo dato desumibile dagli archivi della certificazione unica e Uniemens-INPS e, quando rileva un'incongruenza, evidenzia un'anomalia che fa valorizzare l'indicatore da 1 a 5. L'indicatore, quindi, rende evidente se il contribuente ha indicato arbitrariamente il numero delle giornate retribuite, con l'intento di migliorare il posizionamento rispetto agli indici di affidabilità.
L'indicatore "Analisi dell'apporto di lavoro delle figure non dipendenti" monitora la corretta compilazione dell'apporto di lavoro delle figure non dipendenti. Per ciascuna figura di addetto non dipendente (es. collaboratori familiari, associati in partecipazione, familiari diversi, soci amministratori e non) e, a seconda della natura giuridica dell'impresa, è stato definito un valore percentuale minimo di apporto di lavoro per addetto. L'indicatore mira ad individuare casi di sottovalutazione da parte del contribuente della percentuale di apporto di lavoro indicata per queste tipologie di addetti.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego