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06/04/2016 Anche per le associazioni sportive rileva il principio di cassa S.M.Perego
06/04/2016 Il regime forfetario resta soggetto agli adempimenti IVA per gli scambi con l’estero S.M.Perego
06/04/2016 La divisione ereditaria sconta il prezzo valore S.M.Perego
06/04/2016 Le società di comodo soggette al nuovo “Interpello” S.M.Perego
17/03/2016 I primi chiarimenti sul credito d'imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo S.M.Perego
11/04/2016 Le ritenute subite dai contribuenti forfetari entrano in Unico PF S.M.Perego
12/04/2016 Dal 2 maggio i voucher si acquistano con il mod. F24 ELIDE S.M.Perego
12/04/2016 L’esclusione da IRAP per i professionisti ancora in corso di definizione S.M.Perego
12/04/2016 Agli agricoltori sconto INAIL del 20% S.M.Perego
11/04/2016 Rispetta la sua scadenza naturale il “Regime di Vantaggio” S.M.Perego

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Titolo: Controlli incrociati tra INPS e ISA sul personale dipendente   Data : 09/09/2019
 Controlli incrociati tra INPS e ISA sul personale dipendente
I dati inseriti nel quadro A (relativo al personale dipendente e non) del modello ISA incidono sul valore degli indicatori di affidabilità (ricavi, valore aggiunto e reddito per addetto), nonché su alcuni indicatori di anomalia.
L'indicatore "Corrispondenza delle giornate retribuite con il modello CU e i dati INPS" verifica il numero di giornate retribuite relative ai dipendenti, dichiarate nel quadro A del modello, con l'analogo dato desumibile dagli archivi della certificazione unica e Uniemens-INPS e, quando rileva un'incongruenza, evidenzia un'anomalia che fa valorizzare l'indicatore da 1 a 5. L'indicatore, quindi, rende evidente se il contribuente ha indicato arbitrariamente il numero delle giornate retribuite, con l'intento di migliorare il posizionamento rispetto agli indici di affidabilità.
L'indicatore "Analisi dell'apporto di lavoro delle figure non dipendenti" monitora la corretta compilazione dell'apporto di lavoro delle figure non dipendenti. Per ciascuna figura di addetto non dipendente (es. collaboratori familiari, associati in partecipazione, familiari diversi, soci amministratori e non) e, a seconda della natura giuridica dell'impresa, è stato definito un valore percentuale minimo di apporto di lavoro per addetto. L'indicatore mira ad individuare casi di sottovalutazione da parte del contribuente della percentuale di apporto di lavoro indicata per queste tipologie di addetti.
Fonte: Notiziario Eutekne
Sezione:   Autore : S.M.Perego