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10/10/2016 I termini per gli accertamenti scontano scadenze diverse S.M.Perego
14/10/2016 Dubbi sul “ne bis in idem” tra sanzione penale e amministrativa S.M.Perego
11/10/2016 Aggiornato il Registro dei revisori con le sezioni A e B Stefano M. Perego
24/10/2016 INPS - Assegno di natalità, dichiarazione sostitutiva unica (DSU) S.M.Perego
11/10/2016 È sempre necessario allegare la nota spese in primo grado Stefano M. Perego
11/10/2016 Solo con l’importazione definitiva si ha il pagamento dell’IVA e dei dazi S.M.Perego
11/10/2016 Dal 28 ottobre è possibile accedere alle delibere e calcolare l'IMU e la TASI dovute a saldo S.M.Perego
12/10/2016 Inapplicabile alla P.A. la responsabilità solidale per debiti retributivi S.M.Perego
12/10/2016 Scade il 20.10.2016 la domanda per la riammissione ai ruoli S.M.Perego
12/10/2016 Le operazioni quadrangolari escluse da IVA alla prima cessione interna S.M.Perego

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Titolo: Proposti incentivi sui pagamenti effettuati con moneta elettronica   Data : 13/09/2019
 Proposti incentivi sui pagamenti effettuati con moneta elettronica
Il Centro studi di Confindustria ha definito una proposta per incentivare l'uso della moneta elettronica e disincentivare l'utilizzo del contante. Nello specifico, la proposta prevede:
- un prelievo alla fonte del 2% sui prelevamenti di contanti da conto corrente in misura superiore a 1.500,00 euro mensili;
- un credito d'imposta del 2% sui pagamenti effettuati con moneta elettronica.
In tal caso, il prelievo sarebbe funzionale al finanziamento della contemporanea introduzione di un incentivo fiscale all'utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico.
Si segnala, inoltre, che il Ministro dell'Economia starebbe valutando la possibilità di subordinare la fruizione di tutte le detrazioni/deduzioni ai pagamenti effettuati esclusivamente con moneta elettronica o comunque con mezzi tracciabili.
Occorre considerare che tutti i pagamenti eseguiti con moneta elettronica scontano delle commissioni bancarie e la strada del credito serve a non ridurre le entrate a favore delle banche per le commissioni, contemporaneamente consentire la tracciabilità di ogni operazione a favore dell’AdE.
Siamo in un’era informatica dove gli intermediari lavorano gratis per il fisco, non si comprende come mai non lo possano fare anche gli istituti di credito.
Fonte: Il Quotidiano del Commercialista del 13.9.2019 - "Incentivo a pagamenti elettronici e disincentivo ai contanti da valutare" – Zanetti – Stefano M. Perego – “Ulteriori osservazioni”
Sezione:   Autore : S.M.Perego