Il DL “Rilancio”, approvato il 13.5.2020 dal Governo, prevede la detrazione del 110% delle spese sostenute dall’1.7.2020 al 31.12.2021 per:
– specifici interventi di riqualificazione energetica;
– interventi di riduzione del rischio sismico;
– installazione di impianti fotovoltaici;
– installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
La detrazione del 110%, inoltre:
– deve essere ripartita in 5 rate di pari importo;
– si applica soltanto agli interventi effettuati dai condomini, nonché, sulle singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale, dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni. L’aliquota del 110% non spetta se le spese si riferiscono a interventi su edifici unifamiliari non adibiti ad abitazione principale.
Viene prevista, inoltre, la possibilità di optare per la cessione o lo sconto in fattura dell’importo corrispondente alla detrazione per:
– tutti gli interventi agevolati per i quali viene innalzata la detrazione al 110%;
– gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis co. 1 lett. a) e b) del TUIR;
– tutti gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici previsti dall’art. 14 del DL 63/2013.
Occorre prestare attenzione alla effettiva capienza che consenta la detrazione delle spese sostenute, nella misura del 110% in cinque anni. La norma può fare ripartire l’edilizia ma solo per coloro che hanno ancora liquidità e grandi patrimoni immobiliari da ristrutturare.

Fonte: Bozza DL “Rilancio” – Il Quotidiano del Commercialista del 14.5.2020 – “Ecobonus al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021” – Zeni – Italia Oggi del 14.5.2020, p. 27 – “Detrazioni, la cessione è ampia” – Poggiani

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