Il 12.5.2020 l’INAIL ha pubblicato due documenti tecnici riguardanti l’analisi del rischio e le misure anticontagio da adottare in vista della riapertura dei settori della ristorazione e della balneazione. Lo scopo è quello di fornire elementi tecnici al legislatore per l’adozione di misure adeguate a garantire sia la sicurezza che la ripresa economica.
Oltre alle misure di sicurezza da adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati in tali settori, si prevede:
– per il settore della ristorazione, un limite massimo di capienza, calcolato considerando la necessità di lasciare uno spazio minimo di 4 metri quadrati per ciascun cliente, e uno spazio minimo tra i tavoli di 2 metri;
– per il settore della balneazione, il rispetto di distanze minime tra ombrelloni, una massiccia attività di sanificazione degli spazi comuni (docce, servizi, ecc.) e la chiusura delle piscine eventualmente presenti nello stabilimento balneare.
Il 13.5.2020 l’INAIL ha pubblicato il documento tecnico riguardante l’analisi del rischio e le misure anticontagio da adottare in vista della riapertura dei servizi della cura alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti, ecc.).
Oltre alle misure di sicurezza da adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati in tali settori, si prevede:
– per i negozi di parrucchieri e barbieri, che l’accesso della clientela avvenga su prenotazione, a condizione che si indossi la mascherina e che le postazioni di lavoro vengano distanziate di almeno due metri, valutando l’installazione di barriere divisorie;
– per gli estetisti, che le cabine in cui vengono svolti trattamenti vengano sanificate dopo ogni cliente e non possano essere resi servizi quali sauna e bagno turco.
E’ necessario, inoltre, procedere con la sanificazione degli strumenti da lavoro e dei locali, specialmente con riguardo a quelli di uso promiscuo (ad es., servizi igienici).
Fonte: Documenti tecnici INAIL maggio 2020 – Il Quotidiano del Commercialista del 13.5.2020 – “Prime indicazioni per la riapertura delle attività di ristorazione e balneazione” – Vazio – Il Quotidiano del Commercialista del 14.5.2020 – “Aree di attesa anche all’esterno dei locali per i servizi di cura della persona” – Tombari